giovedì 7 marzo 2013

UNA RIUNIONE D'URGENZA DELLA CONFERENZA DEI SINDACI DELLA COSTIERA PER DISCUTERE I PROBLEMI CHE ASSILLANO IL TERRITORIO



Una nota, allarmata e allarmante, è stata diffusa questa mattina dalla Conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi, che annuncia una convocazione d’urgenza  per lunedì 11 marzo a Maiori, a palazzo Mezzacapo.
Da affrontare ci sono i gravi problemi, che assillano e penalizzano, non solo sotto l'aspetto economico e sociale, ma addirittura quello della vivibilità, l'intero territorio.
Innanzitutto, il trasporto pubblico. Se la società SITA molla tutto e davvero rescinde il contratto di servizio, come da tempo ha minacciato, che succede? Andremo tutti a piedi? Non ci muoveremo più, restandocene mummificati nelle case? E i turisti (il problema si pone, dato che il movimento dovrebbe riprendere a breve, con la Pasqua) li manderemo in giro attraverso i monti (certo, il Sentiero degli dei è meraviglioso, seppure non agevole), come avveniva ai tempi del Grand Tour? O ci sono già in vista delle alternative, da attuare contestualmente? E quale sarà il destino dei lavoratori della Sita?
La viabilità. Il capoluogo è off limits ormai da alcune settimane. Un tempo che sembra lunghissimo, anche in rapporto ai lavori di bonifica del costone che ha ceduto nel tratto Vietri sul Mare-Salerno della strada statale 18. Possibile che per raggiungere Salerno, per lavoro, per andare a scuola, per affari, si debba compiere un lungo giro fin oltre Cava e prendere l'autostrada (pagando pure il pedaggio)? Senza  avere certezze sui tempi che occorreranno per tornare alla normalità!
Sulla statale 163 "Amalfitana", invece, l'unico rimedio alla caduta di alcune pietre, e neppure dall'alto - per il cedimento pare di una rampa, non so dire se abusiva o meno - è stato quello di installare un semaforo. E basta. Di lavori di ripristino, nemmeno l'ombra. Fino a quando? E meno male che le piogge dei giorni scorsi ci hanno risparmiato altre situazioni del genere.
Tra i problemi, evidenziati nel comunicato della Conferenza dei sindaci, ci sono ancora: la raccolta rifiuti solidi urbani; il presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello, continuamente a rischio. 
I sindaci della Costiera ribadiscono "la ferma volontà di perseguire ogni  strada per scongiurare il peggio e a tal fine, nel corso della prossima conferenza dei sindaci,  sarà approvato un piano organico di proposte e iniziative". Se c'è da ricorrere ad azioni forti, lo si faccia!

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