Stamattina, in auto, ho compiuto il tratto
Salerno-Maiori e ritorno, passando per Cava de’ Tirreni, come avviene ormai da
un mese (giorno più giorno meno) a lavoratori pendolari e studenti, a causa della frana che ha bloccato il traffico tra il capoluogo e Vietri sul Mare. Lo dico con
franchezza, una vera rottura di scatole: non tanto per il lungo giro, via
autostrada, che raddoppia i tempi di percorrenza, specie quando c’è pioggia, ma
perché, già prima che ti accingi a partire, ti prende l'agitazione nervosa. E, se proprio non
puoi farne a meno, ci rinunci. Peggio ancora per chi il viaggio deve farlo in
autobus! Fino a quando la Società SITA lo renderà possibile, dato che il
servizio pubblico di trasporto in Costa d'Amalfi sembra una spada di Damocle pronta a colpire un territorio che già langue per responsabilità pubbliche e private (e per una crisi globale, che non si sa dove ci condurrà).
A proposito di SITA e trasporto pubblico: ieri la
Conferenza dei sindaci della Costiera – lo leggo in un comunicato stampa – si è
riunita per fare il punto della situazione. Se n’era
discusso già il 1° marzo scorso, presso il competente assessorato della
Regione.
Do atto alla Conferenza dei sindaci, e in
particolare a Antonio Della Pietra, sindaco di Maiori, che la presiede, dell’impegno
col quale ha affrontato la questione, ma – se ho compreso bene –
non sembra che ci siano elementi per stare tranquilli. A parte l'interessamento dell'assessore provinciale Matteo Bottone (ma che succederà dopo il 30 giugno?) e quell’appello finale
- citato nel comunicato stampa - a non operare tagli ai servizi, in quanto
la Società SITA è l’unico vettore che garantisce il trasporto pubblico in Costa
d’Amalfi, "tenendo altresì presente che si approssima l’apertura della stagione
turistica con l’avvento della Pasqua”.
Già, la Pasqua, tra diciannove giorni! Stamane, a Maiori, un operatore del
settore mi ha riferito che la maggior parte degli alberghi riaprirà i battenti nel mese di aprile. Mi chiedo, quindi: i turisti
che sono intenzionati a venire da noi per la Settimana Santa dove alloggeranno?
Condivivo la decisione di invitare "a breve" al
tavolo l’assessore regionale ai Trasporti affinché, "con la prossima
programmazione, a partire dal mese di luglio, si
impegni a garantire in Costa d’Amalfi un efficiente servizio di trasporto pubblico, che
sia al centro delle politiche economiche della popolazione residente e dei
turisti". Spero che la richiesta non venga disattesa, almeno questa volta. So bene che la Regione, di fronte alle istanze del nostro
territorio, si comporta spesso come quelle famose tre scimmie: una non vede, l’altra
non sente, la terza non parla.
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