Voglio dedicare questa nota, tratta da un comunicato stampa di Daniela Lombardi (che ringrazio per la consueta cortesia che mi usa) a una persona amica, che sta attraversando un periodo di grande difficoltà.
Quando la malattia entra, direttamente o indirettamente, nella vita di ciascuno di noi tutto ciò che ci sta intorno sembra cambiare colore: l'amore, il lavoro, l'amicizia, la famiglia… Il libro di Luisa Galli "Quando la vita cambia colore", che sarà presentato il 26 febbraio, alle ore 16.30, al teatro dell'Opera-Casino di Sanremo, tende a dimostrare che reagire, per quanto difficile, è possibile.
"Il lettore, malato o familiare di malati, non troverà qui la
risposta a tutti i problemi che è costretto ad affrontare; però - sostiene l'autrice -, se leggerà con
la volontà e il desiderio di mettere in discussione le sue priorità e i suoi
atteggiamenti, riuscirà forse a scoprire - nei sentimenti, nei pensieri, nelle
emozioni che tiene nascosti in fondo al cuore - degli strumenti e un aiuto per
fare fronte a quello che lo aspetta."
Dentro ognuno di noi c'è una forza
segreta chiamata "resilienza". È la forza che ci permette di
assorbire anche l'urto più duro e rialzarci, conquistare un nuovo punto di
vista sulle cose e risalire con energia sulla barca della vita.
Lisa Galli,
psicologa, da anni aiuta i malati e i loro parenti a trovare le risorse per
reagire. Ecco perché le sue pagine sono piene anche di storie vere, tutte
diverse eppure simili, che regalano un confortante senso di condivisione a chi
si sente terribilmente solo con il proprio dolore.
Significativa, poi, la
testimonianza inedita, ma soprattutto intensa, calda, vera di Nicoletta
Mantovani Pavarotti che scrive per la prima volta la storia della sua malattia
e di quella del marito Luciano Pavarotti, deceduto per tumore nel 2007:
"Alla fine - confessa - ha sempre avuto ragione lui: la positività e l'entusiasmo sono
fondamentali. Non bisogna mai fermarsi di fronte a quello che la vita ti
prende, occorre mantenere la voglia di girar pagina perché la vita ha sempre
qualcosa da restituirti".
Un libro che si legge d’un
fiato, che fa riflettere e che riesce a donare speranza.
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