Anna Magnani e Nanni Loy |
E' un film a tratti sapido e divertente, a tratti prevedibile - riferisce il comunicato stampa di Giovanna Dell'Isola -, con un impianto e un cast che sanno di celebrazione della commedia all'italiana. Istantanee dall'Italia del boom firmate da Loy su imbeccate sapienti di Scola e Maccari. Risultato, un puzzle a tessere indipendenti e non un film a episodi, dove si raccontano storie. Qui non ci sono solo quelle: ci troviamo di fronte a un campionario di umori, lineamenti, comportamenti, a volte si fa anche fatica a capire dove sia iniziato un segmento e dove sia terminato se non per la copertina dei nuclei tematici introdotti dalle disavventure di quattro emigranti diretti in Svezia in aeroplano.
Una serie di sketch su cinque
temi diversi: tra gli altri, la giovane vedova di un vecchio riccone incontra
l'antico amore, ma, abituata a legarsi per interesse, non lo sposa neanche
stavolta. Una bellona lusingata dalle attenzioni di uno scapolo fascinoso
scopre poi che lui si interessa solo alla sua auto. Un uomo d'affari va in municipio per un certificato e ne esce senza aver ottenuto il documento, ma con
parecchie multe.
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