mercoledì 21 novembre 2012

NOTIZIA

Dopo aver cambiato gestore telefonico, attratto da un'offerta promozionale che mi sembrava conveniente, sono stato costretto a una rapida retromarcia perché - come dice il proverbio - "chi lascia 'a via vecchia p' 'a nova sape che lascia e nun sape che trova".
Sono da una quindicina di giorni (ne ho perso il conto) senza connessione ADSL. Mi era stata annunciata, con un sms, per il 14 novembre, ma questo non è avvenuto. Mi sento vittima di un disservizio incomprensibile.
Stamane ho fatto partire la lettera di recessione dal contratto e, intanto, ne ho stipulato un altro con il precedente gestore (fortunatamente, a condizioni ancora migliori). Devo attendere, però, che  la linea ADSL venga ripristinata per poter riprendere a scrivere sul blog e per i contatti via e-mail. Spero che  avvenga rapidamente.
Intanto, chiedo scusa ai lettori e agli amici per la mia assenza sul web, non voluta, ma imposta da imprervedibili circostanze.

lunedì 12 novembre 2012

ALFONSO BIZZARRI, ESEMPIO DI UMANITA' NELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE MEDICA



Ho incontrato un paio di volte soltanto Alfonso Bizzarri (Fofò, per gli intimi), amico carissimo di mio cognato e di mia sorella, che me ne hanno sempre parlato con grande ammirazione: per la cultura, la preparazione, la professionalità (era medico internista affermato, svolgeva un’intensa e proficua attività sindacale all’interno della categoria), ma soprattutto per la profonda e sentita umanità:  qualità sempre più rara, oggi, tra gli operatori sanitari,  sulla quale egli, già nel 2003 - lo leggo in una cronaca dell'epoca -, poneva l’accento  incontrando un gruppo di maturandi delle scuole superiori a uno stage sull’orientamento alla scelta universitaria.
Alfonso Bizzarri se n’è andato in punta di piedi, di notte, nella sua casa napoletana, senza sofferenze, senza neppure accorgersene. Con la serenità d’animo - dote peculiare di ogni uomo giusto e saggio - che lo distingueva. Da ieri riposa nel cimitero di Rocchetta Sant’Antonio, il paese di origine, dov’era nato il 25 settembre 1929.
“Medico d’altri tempi” lo hanno definito nei necrologi, “figura esemplare di professionista e dirigente sindacale", che ha dedicato l’intera esistenza “a una Sanità pubblica universale e solidaristica e alla difesa dei diritti dei medici”.

venerdì 9 novembre 2012

FURORE, TERRA DI VINO (E ANCHE DIVINA), CELEBRA LA GIORNATA EUROPEA DELL'ENOTURISMO



Domenica prossima, 11 novembre, ricorrenza di san Martino (quando "ogni mosto è vino", come recita un antico proverbio), Furore celebra - organizzata dal Comune, sotto la spinta del sindaco Raffaele Ferraioli - la "Giornata Europea dell'Enoturismo" promossa da Recevin in tutti i paesi dell'Unione Europea. Folto il gruppo dei partners: l’Associazione Vi.Te, l’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, il Centro di Storia e Cultura Amalfitana, l’Associazione Pro Loco e l’Università Popolare Terra Furoris.
Il programma prevede, in mattinata, visite guidate ai vigneti storici e alla Cantina di Marisa Cuomo, nonché ai Murales del Paese Dipinto e agli affreschi della Cripta di San Giacomo, attribuiti a Odorisio, pittore salernitano di scuola giottesca.
I ristoranti del paese allestiranno pranzi e degustazioni a menu fisso con specialità locali.
Dalle ore 15.00 in poi, presso la Sala Federico Fellini, si svolgeranno gli incontri di studio: il primo sul tema “Bacco, il vino e il Divino nella tradizione e nella cultura del Mediterraneo”, curato dal Centro di Storia e Cultura Amalfitana nell’ambito del progetto Amalfi Coast S.M.I.L.E.; il secondo, alle ore 17.30, condotto da Andrea Siani, caporedattore di Lira Tv, riguarderà il tema de “Le Vigne Storiche, nuova risorsa per il turismo”. Sono previsti gli interventi di Prisco Apicella, enologo; Raffaele Beato e Aurelio Tommasetti, rispettivamente direttore e presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale; Daniela De Gruttola, presidente dell’Associazione Vi.Te; Raffaele Ferraioli, sindaco di Furore; Antonio Fiore, giornalista enogastronomo del Corriere del Mezzogiorno; Salvatore Grimaldi, presidente della Strada del Vino della Costa d’Amalfi. Ha annunciato la sua presenza Pietro Jadanza, neoeletto presidente nazionale dell’Associazione Città del Vino.
La serata si concluderà con il siparietto musicale “Anonimo Napoletano” e la degustazione di specialità enogastronomiche locali.
Furore
Si tratta di una manifestazione quanto mai interessante per il rilancio della viticoltura e per la messa in valore del patrimonio ampelografico della Costa d’Amalfi. Difatti, sottolineano gli organizzatori, "è tempo di pensare al rilancio dell’agricoltura per frenare il progressivo abbandono dei terrazzamenti costieri che rischia di comportare conseguenze gravissime non solo in senso economico quanto nell’ottica del dissesto idrogeologico e del degrado del paesaggio. La necessità di rilanciare la 'coltura' della vite e la 'cultura' del vino, di migliorare tecniche di produzione e capacità di commercializzazione, di stimolare il restauro dei vigneti, la difesa e il ripristino dei terrazzamenti, è ormai ineludibile. La storia della vite in Costa d’Amalfi ha origini nobilissime. Piantata inizialmente sui ripidi pendii collinari, a picco sul mare, e allevata su sostegni vivi (mandorli, noci ed altri alberi da frutta), fu poi trasferita dietro i muri a secco e sopra i pergolati realizzati con pali e pertiche di castagno, diventando un elemento tipico e insostituibile del paesaggio costiero. Paesaggio costruito quotidianamente attraverso lo sforzo generoso di generazioni e che oggi rischia di andare perduto, pur essendo stato riconosciuto, nel 1997, dall’UNESCO, Patrimonio dell’Umanità". La "Giornata Europea dell'Enoturismo" intende aprire un dibattito su questi temi di interesse generale con l’auspicio di un recupero culturale ed economico della viticoltura e con essa dell’enoturismo.

mercoledì 7 novembre 2012

GIOVEDI' 8 NOVEMBRE, INAUGURAZIONE DELLA XXIII EDIZIONE DI "ARTEPADOVA"

Dalla galleria Engema ho ricevuto un cortese, graditissimo invito per l'inaugurazione della 23ª edizione di ArtePadova, storica mostra mercato d'arte moderna e contemporanea, in programma alle ore 18.00 di giovedì 8 novembre presso la Fiera di Padova. Ringrazio, ma non ho possibilità di andarci. Mi dispiace molto.
Alla mostra, che rimarrà aperta fino alla tarda mattinata di lunedì 12 novembre, partecipano 150 gallerie italiane e internazionali. Essa rappresenta, perciò, uno straordinario punto di riferimento per collezionisti, studiosi e appassionati d'arte. 
Con gli oltre 20.000 visitatori dell'edizione 2011, 23.000 mq di superficie espositiva - leggo sul sito web - "ArtePadova, sotto la guida del direttore artistico Nicola Rossi, si conferma come una delle più importanti vetrine nel panorama italiano per galleristi, artisti, collezionisti, critici e curatori e un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano l'arte"
Nel corso della manifestazione si svolgeranno dibattiti, incontri e art-talks nei quali saranno affrontati e approfonditi alcuni temi di particolare attualità legati all'arte e al collezionismo contemporanei.


BARACK OBAMA RIELETTO ALLA GUIDA DEGLI STATI UNITI. BUON LAVORO, PRESIDENTE!

(foto tratta da obam-a.com)
Barack Obama, grazie al cielo, è stato riconfermato alla presidenza degli Stati Uniti d'America
Dopo aver tifato per lui, durante la lunga ed estenuante campagna elettorale, sono rimasto incollato al teleschermo tutta la notte per seguire le operazioni di scrutinio (bravo Enrico Mentana per come ha condotto, da grande professionista qual è, la diretta su La7)
Mi sono emozionato al discorso tenuto dal presidente  a vittoria conseguita. 
Un discorso non "protocollare", ma schietto, caloroso, appassionato, a tratti commovente, nel quale ha tracciato le linee di quella che sarà la sua azione di governo nei prossimi quattro anni. Cito solo un paio di concetti, che mi hanno particolarmente colpito, anche perché inusuali negli interventi dei nostri politici. "Crediamo - ha detto Obama - in un'America generosa, in un'America che ha compassione, in un'America tollerante, aperta ai sogni della figlia di un immigrato che studia nelle nostre scuole e crede nella nostra bandiera. A un giovane delle zone più povere di Chicago che vede una vita al di là dell'angolo della sua strada. Al figlio di un operaio del Nord Carolina che vuole diventare un dottore o uno scienziato, un ingegnere o un imprenditore, un diplomatico o persino un presidente. Questo è il futuro che vogliamo. Questa la visione condivisa...  Ecco cosa dobbiamo fare". E poi: "Questo paese ha più ricchezze degli altri, ma non è questo a farci ricchi. Abbiamo l'esercito più potente della storia, ma non è questo a farci forti. Le nostre università, la nostra cultura sono l'invidia del mondo". Da noi, invece, c'è chi sostiene che la cultura "non si mangia". Di conseguenza, la scuola va allo sfascio, come la qualità degli studi (vedi la posizione molto... arretrata delle università nelle classifiche internazionali, la fuga all'estero dei giovani più preparati, che qui non trovano spazio e possibilità di fare ricerca), i siti archeologici  - Pompei docet! - vanno in frantumi, le biblioteche sono depredate (quello che è avvenuto alla biblioteca dei Gerolamini sarebbe inimmaginabile in altre parti del mondo), l'ambiente e il paesaggio subiscono una costante e inarrestabile devastazione.
L'America resta in buone mani. L'Italia e l'Europa possono contare, ancora per quattro anni, su un amico sincero e affidabile.
Auguri, Signor Presidente! E buon lavoro!

lunedì 5 novembre 2012

TORNA "GREASE" CON LA COMPAGNIA DELLA RANCIA. DEBUTTO L'8 NOVEMBRE AL TEATRO BRANCACCIO DI ROMA



Pur occupandomi, abitualmente, di quello che avviene nel mio territorio – la Costiera amalfitana, in particolare, e poi l’intera provincia di Salerno – non mi dispiace di dare spazio, di tanto in tanto, ad eventi che si svolgono in altre zone d’Italia. Come posso farne a meno, poi, quando al comunicato stampa è allegato un gentile invito, come in questo caso? Grazie, innanzitutto, alla collega Daniela Lombardi che me lo ha trasmesso.
L’avvenimento è questo. Dall’8 novembre, al teatro Brancaccio di Roma, la Compagnia della Rancia ripropone il musical Grease di Jim Jacobs e Warren Casey, con le canzoni aggiunte di B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon, S. Bradford, A. Lewis nelle traduzioni di Silvio Testi e Michele Renzullo. L’adattamento è di Saverio Marconi. Protagonisti: Riccardo Simone Berdini (Danny);  Serena Carradori (Sandy). Con la partecipazione di Floriana Monici (Rizzo) e con Gianluca Sticotti (Kenickie). Regia di  Saverio Marconi;  regia associata Marco Iacomelli.
Dunque, Riccardo Simone Berdini continua la sua stagione di grandi successi teatrali. Il suo talento è indiscutibile, tanto che il regista Marconi dice di lui: "Berdini è un fuoriclasse. Come tutti i fuoriclasse è un po’ mattarello. E' un cavallo pazzo a cui auguro tanto tanto successo perché se lo merita".
Grease è il musical dei record. Nasce nel 1971, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra in un teatro sperimentale di Chicago; lo chiamano Grease per evocare i capelli imbrillantinati, hamburgers, patatine fritte e favolose automobili fuoriserie sporche e infangate: un successo diventato un “classico” in tutto il mondo, che ha visto anche la consacrazione teatrale di grandi attori come John Travolta (interprete di un ruolo minore, prima di indossare il giubbotto di Danny Zuko nel celebre film) e Richard Gere. La colonna sonora, rimasta per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi, comprende canzoni diventate dei classici da repertorio; in Gran Bretagna "You're The One That I Want" e "Summer Nights" sono arrivate entrambe in vetta alle classifiche e vi sono restate per anni, mentre "Hopelessly Devoted to You", cantata nella versione cinematografica da Olivia Newton-John, ha ricevuto anche una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979.
La storia d’amore tra Danny e Sandy, i sogni dei T-Birds e delle Pink Ladies e, soprattutto, tanto rock ’n’ roll fanno sì che Grease sia diventato sinonimo di energia pura e divertimento da non perdere.
In Italia ha conquistato quasi 1.500.000 spettatori in in più di 1.000 repliche, affermandosi come un fenomeno senza precedenti. Ora, dopo un’anteprima nelle principali rassegne teatrali estive,  eccolo pronto a calcare nuovamente i nostri palcoscenici. ll ritorno – a grande richiesta – festeggia anche 15 anni esatti dal suo debutto, avvenuto il  4 marzo 1997 al Teatro Nuovo di Milano, con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia come protagonisti. In questa nuova edizione Danny è Riccardo Simone Berdini, già protagonista di “Happy Days” e “Pinocchio”, mentre nei ruoli femminili ritroviamo Serena Carradori (Sandy nelle edizioni 2007/08 e 2009/10) e Floriana Monici (Rizzo dal 2003 al 2006). Dopo il Brancaccio di Roma, l'8 novembre, come ho detto all’inizio, il tour invernale della compagnia toccherà le principali città italiane (Napoli, Torino, Firenze, Genova, Bologna) e si concluderà a Milano, dove sarà in scena al Teatro della Luna dal 14 febbraio 2013.

domenica 4 novembre 2012

DAL 15 AL 18 NOVEMBRE, A PAESTUM, LA XV BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO



La XV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico - promossa e realizzata dalla Provincia di Salerno in collaborazione con la Regione Campania, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e col sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, dell’OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo), dell’UNESCO, dell’ICCROM (Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali) e il patrocinio del Ministro del Turismo-  è in programma a Paestum dal 15 al 18 novembre. Scopo della manifestazione, ideata e diretta da Ugo Picarelli della Leader sas, è quello di valorizzare destinazioni e siti archeologici, di favorire la commercializzazione di prodotti turistici specifici, di contribuire alla destagionalizzazione, di incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali.
Vi partecipano oltre trenta paesi esteri e, per la prima volta, l’Indonesia, la Repubblica Ceca, il Kenya e la Federazione Russa. Paese ospite ufficiale, l’Armenia.
Il programma, denso di impegni, prevede un interessante salone espositivo, ma anche convegni, incontri, conferenze, laboratori, con l'intervento di rappresentanti delle istituzioni, addetti ai lavori, soprintendenti, direttori di musei, docenti universitari, giornalisti.