Me lo ricordo, eccome!, il mitico
avvocato Mimì Apicella di Cava de’
Tirreni, comunicatore brillante (sulla carta stampata e la Tv locale), fondatore
e direttore del periodico Il Castello,
politico inquieto (prima Psi, poi Psdi), fustigatore dei costumi, scrittore
brillante, cultore attento della lingua napoletana. Mi sembra di vederlo, ancora
oggi, sfrecciare alla guida della sua cinquecento, che esibiva sul parabrezza il
contrassegno dell’associazione della stampa, nella corsia riservata (che non
esiste più) sul corso Garibaldi a Salerno. Spesso mi capita di consultare la sua raccolta
di proverbi e detti antichi, in uso non solo a Cava ma in tutto il territorio
salernitano.
Mimì Apicella (da Facebook) |
L’iniziativa si avvale del
patrocinio del Comune, dell'Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo e dell'Associazione Giornalisti Cava Costa d'Amalfi
"Lucio Barone".
La figura di “Don” Mimì Apicella sarà rievocata attraverso
immagini, video (tratti dalla storica trasmissione che conduceva su Quarto canale, con la quale dialogava
attraverso il telefono – inconfondibile il suo modo di rispondere: “Pronto, chi è?” - con la gente comune
che gli segnalava problematiche relative alla città), scritti, novelle e poesie,
molte delle quali dedicate alla amata Cava. Ci saranno poi le testimonianze
di coloro che hanno lavorato con lui, che lo hanno conosciuto ed apprezzato. La
serata sarà condotta dalla giornalista Imma
Della Corte, coadiuvata dai colleghi Franco
Bruno Vitolo, che con l’avvocato Apicella ha collaborato, e Giuseppe
Muoio, che, con altri,
ha portato avanti il giornale “Il
Castello” fino a pochi mesi fa, quando ha cessato le pubblicazioni. A
leggere ed interpretare i brani, gli attori della compagnia I cantori Borgo Scacciaventi-Croce.
Durante la serata ci saranno le musiche del pianista cavese Vincenzo Celano e le canzoni napoletane,
tanto amate da Don Mimì Apicella,
interpretate da Nino Zagaria e da Sonia Balzano.
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