mercoledì 17 ottobre 2012

PRESENTATO A MILANO IL "MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER I GIOVANI IN CERCA DI LAVORO" DI BOLDIZZONI, QUARATINO, MANZINI E NASTRI, CON PREFAZIONE DI ENRICO MENTANA

In Assolombarda, a Milano, è stato presentato il “Manuale di sopravvivenza per i giovani in cerca di lavoro: le parole chiave dalla A alla Z”, edito da Lupetti, del quale sono autori Daniele Boldizzoni, Simonetta Manzini, Antonio Nastri e Luca Quaratino. Lo stesso team che ha condotto la ricerca "Giovani e lavoro: dall'Università al mondo. I giovani nelle aziende senza confini", della quale sono stati contestualmente illustrati i risultati. 
Ma torniamo al libro, per il quale Enrico Mentana ha scritto una lunga e articolata prefazione, affrontando in maniera decisa, e in tutta la sua complessità, il problema dei giovani, che rappresentano il futuro del nostro paese. Ma l’Italia – rileva Mentana – “li sacrifica, li esclude: ovunque, nel mondo del lavoro, nella politica, nell’università, di fronte a loro si organizzano forme di sbarramento e autoprotezione”. Poi ci sono le aziende che non si rinnovano, la società che non sfrutta la spinta innovativa – e sanamente competitiva – delle nuove generazioni. Gli stessi giovani non sviluppano la carica antagonista che sempre ha fatto da propellente sul costume, sulla cultura e sulla stessa politica del nostro come degli altri Paesi. Questo – secondo Mentana – "è il vero impoverimento che stiamo vivendo, e intacca più la nostra sostanza di nazione che il nostro risparmio, più il nostro futuro che il nostro presente”.
Per facilitare l’ingresso delle nuove generazioni nel mercato del lavoro – insiste Mentana – occorre smontare gli attuali meccanismi di cooptazione. E si chiede: “Se per le aziende fosse più economico assumere i giovani, lo farebbero di più?” Probabilmente sì – risponde -, perché si garantirebbero “la possibilità di avere dei quadri nativi digitali, nuova linfa vitale. Che da dieci anni a questa parte non c’è più”. Il problema è che “non siamo capaci di riconoscere le competenze perché il mercato non funziona: nelle società funzionanti è il mercato che riconosce la professionalità”.
Boldizzoni, Manzini, Nastri e Quaratino, gli autori del libro, edito nella collana dell’Istud, sono docenti e ricercatori che, da anni, operano a tempo pieno nel campo della formazione e fanno parte dell’Osservatorio “Giovani e lavoro” della Fondazione Istud, prima Business School indipendente in Italia. Questo “Manuale di sopravvivenza…” – sottolineano nell’introduzione – nasce “dall’idea di rendere disponibili, in forma divulgativa, conoscenze, know how e riflessioni frutto di anni di ricerca sul tema del rapporto tra giovani e lavoro, in modo che i giovani, insieme alle loro famiglie, possano trarne utili indicazioni per l’orientamento dei percorsi di sviluppo personale e professionale". Esso è strutturato come un 'glossario' nel quale sono raccolte, con una sintetica descrizione, le parole chiave più emblematiche oltre a brevi focus di approfondimento su alcuni temi legati alla relazione tra i giovani, che ne sono destinatari, e il loro percorso professionale: "uno strumento utile anche a chi, all’interno delle istituzioni, delle università o delle aziende, ricopra un ruolo di orientamento, di reclutamento o selezione o si stia interessando nello specifico ad alcune delle problematiche che coinvolgono i giovani in ingresso nel mondo del lavoro".

Nessun commento:

Posta un commento