La Federconsumatori di Salerno lancia un grido d'allarme sui pericoli che incombono sui mercati di beni e servizi, in conseguenza dell’aumento dell’Iva e dell’abbassamento del tetto delle
detrazioni fiscali. “La crisi si sta avvitando al collo delle famiglie con
un’ennesima stangata dai 400 ai 1200
euro – dichiara il presidente di Federconsumatori Salerno, Peppe Sorrentino –. Questa grave
situazione è destinata a degenerare e rischia di avere conseguenze certamente criminogene: sempre più consumatori, ad
esempio, ricorreranno a prestazioni professionali rinunciando già in prima battuta alla ricevuta fiscale pur di
ottenere prezzi di favore dai professionisti. Incentivare, perciò, le prestazioni in nero sarà il primo
effetto dei correttivi fiscali della riforma”.
Peppe Sorrentino, presidente Federconsumatori |
L’ombra del contrabbando, dunque, è alle porte,
secondo la Federconsumatori. Un po' come avvenne alla fine della seconda guerra mondiale. Un fenomeno che, oggi, si estende dal mercato degli alimentati a quello dei carburanti, non risparmiando i farmaci, le prestazioni professionali, le intermediazioni e così via. “La contrazione dei
consumi di carburante fin dall’inizio dell’anno è, purtroppo, la conferma della
correttezza delle nostre analisi così come il proliferare di produzione e
commercializzazione di prodotti dalla natura quantomeno incerta, fino ad arrivare alle polizze false e ai pacchetti
vacanza truffa - aggiunge il presidente -. Nessun settore è fuori da questo
rischio”.
La ricomparsa del contrabbando in settori storicamente
non più affetti dal fenomeno, quali i tabacchi ed i carburanti, del resto, la
dice lunga sull’evoluzione del problema.
Sorrentino, perciò, auspica "un’immediata inversione di tendenza da parte del governo, facendo appello anche alle autorità locali e alla parti sociali, per
preservare la salute e la sicurezza dei consumatori e dei mercati”.
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