mercoledì 31 ottobre 2012

434 TELECAMERE PER LA SICUREZZA DELL'AREA ARCHEOLOGICA DI POMPEI? SPERIAMO CHE SI FACCIA PRESTO


Un comunicato stampa, or ora pervenutomi, riferisce che saranno installate 434 telecamere di sicurezza per il parco archeologico di Pompei: quanto meno, è questo l'obiettivo del nuovo progetto finanziato dal PON Sicurezza, il Programma gestito dal Ministero dell'Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall'Unione Europea.  434 nuovi "occhi elettronici", dicevo, 130 dei quali sono destinati a sostituire le telecamere già esistenti ed ormai obsolete. Questi supporti ottici saranno dislocati lungo il perimetro del parco, all'interno delle aree ritenute critiche della città antica, nei pressi dei depositi, dei laboratori, degli uffici, dei parcheggi e degli ingressi veicolari e pedonali.
Il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza permetterà di prevenire il rischio di furti, danneggiamenti ed atti vandalici, garantendo un adeguato monitoraggio dei flussi turistici che ogni giorno fanno registrare circa 15.000 visitatori. Il nuovo impianto sarà utilizzabile, ovviamente, anche per eventuali fini investigativi.
Le risorse destinate dal Programma Operativo Nazionale "Sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo convergenza 2007-2013" ammontano a 3,8 milioni di euro.
Il progetto, approvato dall'ultimo Comitato di valutazione, presieduto dall'Autorità di gestione del PON Sicurezza, Prefetto Nicola Izzo, è stato presentato dalla Sovrintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei. Esso prevede anche la realizzazione della nuova Sala apparati presso l'edificio demaniale di Porta Stabia, nonché della Sala controllo della Soprintendenza.

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