Durante
le Giornate Europee del Patrimonio, il 29 e 30 settembre, torna Door to
Door, la rassegna d’arte contemporanea, pensata per il centro storico di
Salerno. Il progetto d’arte urbana – nato da un’idea di Maura Picciau,
Soprintendente BSAE per le province di Salerno e Avellino, e coordinato da Rosa
Carafa e Ilaria Tamburro - è realizzato in sinergia con la Direzione Generale
per l’Architettura e l’Arte Contemporanea del Mibac. Door to Door è realizzato
in collaborazione con le Soprintendenze ai Beni Architettonici e Paesaggistici
di Salerno e Avellino ed Archeologica di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento e con quella del Polo Museale di
Napoli. Gode del patrocino di Provincia, Comune e Fondazione Carisal di
Salerno.
Door to Door - riferisce il comunicato stampa inviatomi dall'amico Marco Alfano - vuole essere un punto di incontro tra arte contemporanea, storia, tessuto urbano e grande pubblico per indicare una prospettiva di futuro e sviluppo sostenibile del centro storico salernitano, così legato alla tradizione quanto proiettato verso una sua riqualificazione. I palazzi antichi, i cortili, le piazzette e gli slarghi della città vecchia ospiteranno una selezione di opere d’arte site specific, create e realizzate per l’occasione.
Quest’anno Door to Door offre un duplice itinerario, diurno e notturno: di giorno si potranno godere foto, sculture, opere che segneranno, trasformandoli, alcuni tra i più bei luoghi della città; di notte, di una serie di altre installazioni luminose, performance e video-proiezioni che illumineranno gli spazi. Un cammino di segni d’arte ed emozioni per scoprire e ri-scoprire, con rinnovato interesse e stupore, il tessuto storico urbano, tanto intricato nell’architettura quanto nella sua trama sociale. Lungo il percorso, sia di giorno che di notte, si incontreranno dei segni guida – a terra e vicino alle antiche colonne angolari dei palazzi – che indicheranno il tracciato e dove i visitatori potranno ritirare cartoline dedicate da distribuire o spedire come “frammento mobile” dell’evento.
Questi i luoghi e gli artisti:
Museo Diocesano S. Matteo, Aldo Grazzi (day), Carlo Bernardini (night)
Door to Door - riferisce il comunicato stampa inviatomi dall'amico Marco Alfano - vuole essere un punto di incontro tra arte contemporanea, storia, tessuto urbano e grande pubblico per indicare una prospettiva di futuro e sviluppo sostenibile del centro storico salernitano, così legato alla tradizione quanto proiettato verso una sua riqualificazione. I palazzi antichi, i cortili, le piazzette e gli slarghi della città vecchia ospiteranno una selezione di opere d’arte site specific, create e realizzate per l’occasione.
Quest’anno Door to Door offre un duplice itinerario, diurno e notturno: di giorno si potranno godere foto, sculture, opere che segneranno, trasformandoli, alcuni tra i più bei luoghi della città; di notte, di una serie di altre installazioni luminose, performance e video-proiezioni che illumineranno gli spazi. Un cammino di segni d’arte ed emozioni per scoprire e ri-scoprire, con rinnovato interesse e stupore, il tessuto storico urbano, tanto intricato nell’architettura quanto nella sua trama sociale. Lungo il percorso, sia di giorno che di notte, si incontreranno dei segni guida – a terra e vicino alle antiche colonne angolari dei palazzi – che indicheranno il tracciato e dove i visitatori potranno ritirare cartoline dedicate da distribuire o spedire come “frammento mobile” dell’evento.
Questi i luoghi e gli artisti:
Museo Diocesano S. Matteo, Aldo Grazzi (day), Carlo Bernardini (night)
Palazzo
Pinto, Paolo Radi (day)
Vicolo
dei Pinto, Collettivo Anomalia (night)
Palazzo
D’Avossa, Ivano Troisi (day), Anna Maria Gioja (night)
Quadriportico
dell’ ostello Ave Gratia Plena, Filippo Centenari (night)
Palazzo
Genovese, Pino Musi (day), Marco Coraggio e Giuseppe De Marco (night)
Villa
Comunale, Daniela Di Maro (night-day)
Quartiere
Fornelle, Valerio Rocco Orlando (night)
Giardino
della Minerva, Maurizio Elettrico (day), Stefano Gargiulo (night)
Quadriportico
S. Maria delle Grazie, Pierpaolo Salvi (night-day)
Lungo
il percorso, Maria Adele Del Vecchio e Pier Francesco Solimene
Piazza
Abate Conforti, DJ set Aldoina Filangieri (night).
Door to Door sviluppa un inconsueto programma di curatela artistica condivisa: gli artisti invitati sono stati proposti da Angela Tecce, Soprintendenza Speciale per il PSAE, e, per il Polo Museale della città di Napoli, dalla Fondazione Filiberto Menna (Salerno), dalle Fondazioni Morra e Plart di Napoli, dalle gallerie salernitane Tiziana Di Caro, Leggermente Fuori Fuoco, Paola Verrengia e Studioventuno, oltre che dai curatori Marco Alfano e Renata Caragliano.
Al Museo Diocesano “San Matteo”, in Piazza Plebiscito, sabato 29 settembre, alle ore 10.30, inaugurazione del percorso diurno, mentre alle ore 20 si aprirà quello notturno. Il doppio itinerario sarà visitabile nelle giornate del 29 e 30 settembre in questi orari: 10.30-13 e 17-22.30. Sono previste visite guidate.
Sabato 29 settembre il dj-set di musica elettronica di Aldoina Filangieri dalle ore 22.30 animerà la notte di Piazza Abate Conforti.
Door to Door sviluppa un inconsueto programma di curatela artistica condivisa: gli artisti invitati sono stati proposti da Angela Tecce, Soprintendenza Speciale per il PSAE, e, per il Polo Museale della città di Napoli, dalla Fondazione Filiberto Menna (Salerno), dalle Fondazioni Morra e Plart di Napoli, dalle gallerie salernitane Tiziana Di Caro, Leggermente Fuori Fuoco, Paola Verrengia e Studioventuno, oltre che dai curatori Marco Alfano e Renata Caragliano.
Al Museo Diocesano “San Matteo”, in Piazza Plebiscito, sabato 29 settembre, alle ore 10.30, inaugurazione del percorso diurno, mentre alle ore 20 si aprirà quello notturno. Il doppio itinerario sarà visitabile nelle giornate del 29 e 30 settembre in questi orari: 10.30-13 e 17-22.30. Sono previste visite guidate.
Sabato 29 settembre il dj-set di musica elettronica di Aldoina Filangieri dalle ore 22.30 animerà la notte di Piazza Abate Conforti.
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