Un fine settimana di
grande interesse si preannuncia al Festival di Ravello.
Martha Argerich |
Venerdì 6 luglio, alle ore 21.45, nell’auditorium Oscar
Niemeyer, sarà di scena Martha Argerich,
una delle più grandi pianiste del nostro tempo, affiancata dal gruppo dei
Bohemian Virtuosi, fondato e diretto dal violinista Geza Hosszu-Legocky. La
serata è concepita come una sessione di musica d’insieme assai articolata: essa
vedrà esibirsi prima Geza e i Bohemian da soli, poi la Argerich in duo con il
violinista, quindi tutti insieme – gruppo e solisti – in un programma che
alterna pezzi originali a trascrizioni, grandi classici - come Beethoven
(Sonata n. 8) e Debussy (Sonata n. 3) - a pagine di virtuosismo trascendentale
che vanno da Wieniawski e Kreisler fino alle Danze Ungheresi di Brahms.
Aldo Cazzullo |
L’indomani, sabato, alle ore 19.45, sul belvedere di Villa
Rufolo, sarà la volta dell’Orchestra del teatro di San Carlo di Napoli, diretta
per l’occasione dall’inglese Wayne Marshall.
Intanto, negli spazi di Villa Rufolo, da sabato (vernissage alle
ore 11.30) e fino alla conclusione del festival, sarà visitabile la mostra “Eni:
il futuro, ieri e oggi”. L’esposizione racconterà - tra design, fotografia e
cinema -i sessant’anni di storia dell’Eni, da quest’anno tra i main sponsor
della kermesse. Domenica, alle ore 18.00, nei giardini del Caffè Calce, è in programma il primo appuntamento con i “tè con l’autore”: ospite il giornalista e
scrittore Aldo Cazzullo.
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