Sono due gli eventi al centro del prossimo
weekend musicale del Ravello Festival. Si parte con il tradizionale atto di
omaggio a Richard Wagner, visitatore storico di Ravello e nume tutelare del suo
festival: venerdì 20 luglio a salire sul palco del Belvedere di Villa
Rufolo (ore 19.45) saranno i quasi 100 elementi di una delle orchestre cinesi
più apprezzate nel panorama attuale, l’Orchestra Sinfonica di Shenzhen.
La formazione, diretta da En Shao (musicista prestigioso, già sul podio
della London Symphony Orchestra), è testimone significativa della prepotente
ascesa di molti giovani complessi cinesi, caratterizzati da una disciplina
ferrea e dalla possibilità di attingere ad un bacino potenziale di strumentisti
straordinario per ampiezza e qualità. La musica verrà accompagnata dalla voce
di Anna Maria Chiuri.
La giornata wagneriana si aprirà con un insolito Tè con l’Autore, in programma alle ore 12,30. Nel salotto dei giardini di Villa Rufolo, Renzo Cresti presenterà il suo libro dal titolo “Richard Wagner. La poetica del puro umano”. Il concerto wagneriano nasce in collaborazione con Blue Panorama.
Sabato 21 luglio, invece, segnerà il debutto a Ravello di uno dei pilastri del jazz europeo, uno dei più grandi sassofonisti dei nostri giorni, che da quarant’anni entusiasma il pubblico con una musica definita - da alcuni critici - “di impatto scultoreo”: Jan Garbarek. Il musicista norvegese sarà protagonista (ore 21.45) del concerto al Belvedere di Villa Rufolo. Il suo suono inconfondibile non solo va ben oltre la dimensione convenzionale del jazz ma, secondo alcuni, si erge come monumento sonoro davanti all’ascoltatore, proiettandolo in una dimensione evocativa raffinata. Garbarek suonerà al Ravello Festival insieme al tastierista che lo accompagna da anni, Rainer Brüninghaus, al bassista brasiliano Yuri Daniel e ad un autentico maestro delle percussioni come Trilok Gurtu, musicista indiano già partner privilegiato di mostri sacri come Pat Metheny, Joe Zawinul, Bill Evans, John McLaughlin e David Gilmore. Il concerto di Garbarek è in collaborazione con BNL – Gruppo BNP Paribas. Ravello Festival ringrazia l’Ambasciata di Norvegia in Italia.
Ma la sequenza di eventi del weekend si apre già domani, giovedì, con un atteso incontro di parola. In collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, nei giardini di Villa Eva (ore 18.00), si discuterà infatti di “Alimentazione preventiva: effetti sulla salute e sulla memoria” con la biologa nutrizionista Lucilla Titta, attiva presso l’Istituto Europeo Oncologico di Milano. La giornata proseguirà in Villa Rufolo (Sala dei Cavalieri, ore 21.45) con il concerto della emergente pianista italiana Vanessa Benelli Mosell, già cara a Pascal Rogé e Karl Heinz Stockhausen: in locandina musiche di Liszt, Rossini e Mozart. Il programma si completa con un altro incontro di parola molto importante, sabato 21 luglio (giardini dell’Hotel Palumbo, ore 18.00) impreziosito dalla presenza del filosofo Giulio Giorello, intervistato dal giornalista Pietro Greco. Si chiude domenica 22 luglio (ore 18.00) con la Nuova Orchestra Scarlatti, protagonista all’auditorium Oscar Niemeyer di un’avvincente “Histoire du Tango”.
La giornata wagneriana si aprirà con un insolito Tè con l’Autore, in programma alle ore 12,30. Nel salotto dei giardini di Villa Rufolo, Renzo Cresti presenterà il suo libro dal titolo “Richard Wagner. La poetica del puro umano”. Il concerto wagneriano nasce in collaborazione con Blue Panorama.
Sabato 21 luglio, invece, segnerà il debutto a Ravello di uno dei pilastri del jazz europeo, uno dei più grandi sassofonisti dei nostri giorni, che da quarant’anni entusiasma il pubblico con una musica definita - da alcuni critici - “di impatto scultoreo”: Jan Garbarek. Il musicista norvegese sarà protagonista (ore 21.45) del concerto al Belvedere di Villa Rufolo. Il suo suono inconfondibile non solo va ben oltre la dimensione convenzionale del jazz ma, secondo alcuni, si erge come monumento sonoro davanti all’ascoltatore, proiettandolo in una dimensione evocativa raffinata. Garbarek suonerà al Ravello Festival insieme al tastierista che lo accompagna da anni, Rainer Brüninghaus, al bassista brasiliano Yuri Daniel e ad un autentico maestro delle percussioni come Trilok Gurtu, musicista indiano già partner privilegiato di mostri sacri come Pat Metheny, Joe Zawinul, Bill Evans, John McLaughlin e David Gilmore. Il concerto di Garbarek è in collaborazione con BNL – Gruppo BNP Paribas. Ravello Festival ringrazia l’Ambasciata di Norvegia in Italia.
Ma la sequenza di eventi del weekend si apre già domani, giovedì, con un atteso incontro di parola. In collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, nei giardini di Villa Eva (ore 18.00), si discuterà infatti di “Alimentazione preventiva: effetti sulla salute e sulla memoria” con la biologa nutrizionista Lucilla Titta, attiva presso l’Istituto Europeo Oncologico di Milano. La giornata proseguirà in Villa Rufolo (Sala dei Cavalieri, ore 21.45) con il concerto della emergente pianista italiana Vanessa Benelli Mosell, già cara a Pascal Rogé e Karl Heinz Stockhausen: in locandina musiche di Liszt, Rossini e Mozart. Il programma si completa con un altro incontro di parola molto importante, sabato 21 luglio (giardini dell’Hotel Palumbo, ore 18.00) impreziosito dalla presenza del filosofo Giulio Giorello, intervistato dal giornalista Pietro Greco. Si chiude domenica 22 luglio (ore 18.00) con la Nuova Orchestra Scarlatti, protagonista all’auditorium Oscar Niemeyer di un’avvincente “Histoire du Tango”.
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