Come avevo annunciato, questa mattina si è svolta, alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno, la cerimonia di
premiazione della seconda edizione del Premio
Antonio Genovesi – Ricerca, Impresa, Etica e Formazione in provincia di Salerno,
organizzato dalla Cattedra di Estimo, in
collaborazione con ANCE Salerno.
Tre le sezioni in cui
si è articolato il Premio: Fattibilità, Ricerca e Creatività. Vi hanno partecipato
28 studenti di ingegneria, suddivisi in tredici gruppi impegnati ciascuno su un
progetto tratto dai piani triennali di amministrazioni comunali della regione
Campania.
Il premio consiste in
una borsa di studio da 1.500 euro, offerta dall’ANCE Salerno.
Il Comitato Tecnico Scientifico del Premio Antonio Genovesi, che ha
analizzato e valutato gli elaborati - sono notizie che traggo dal comunicato stampa or or pervenutomi -, è stato formato dal preside della Facoltà
di Ingegneria, Vito Cardone, dal
vice presidente e dal direttore di ANCE Salerno, rispettivamente Antonio Avallone e Giovanni Veneri, dal professore emerito Nicola Morano (designato dalla Facoltà) e dai docenti universitari
Gianluigi De Mare e Antonio Nesticò.
Questi i progetti
vincitori.
Per la Sezione Fattibilità, la commissione esaminatrice ha premiato «per il dettaglio dell’analisi finanziaria condotta in rapporto alle componenti complesse coinvolte da un progetto integrato di elevata rilevanza territoriale» il gruppo di lavoro denominato “Life in Technicolor”, che ha visto la studentessa Roberta Russo impegnata nella valutazione economico-finanziaria del progetto “Giffoni Multimedia Valley” nel comune di Giffoni Valle Piana per un investimento di 20 milioni di euro.
Per la Sezione Ricerca, premiato «per la qualità delle indagini conoscitive svolte e per la corretta implementazione di moderni protocolli informatizzati a supporto delle valutazioni» il gruppo di lavoro “Swimming in the Sun”, che ha visto le studentesse Paola Amendola e Giusy Oliva impegnate nella valutazione economico-finanziaria del progetto per la realizzazione di una piscina coperta con impianto termo-fotovoltaico nel comune di Nocera Inferiore per un investimento di 3,96 milioni di euro.
Per la Sezione Creatività, premiato il gruppo “MIRA Group”, con le studentesse Raffaella D’Elia e Michela Sessa impegnate sul progetto “30 Isole per Baronissi” per la realizzazione di mini isole ecologiche interrate nel comune di Baronissi, con un investimento di 1,85 milioni di euro «per il ricorso ad attenti studi, poi comparati in modo originale volti a selezionare la migliore opzione di investimento».
Il Comitato Tecnico
Scientifico ha inoltre deciso di attribuire le seguenti Menzioni di Merito:
Per la Sezione Fattibilità, ai gruppi di denominati
“Parking Mania” (con le studentesse Maria Pia Sarno e Rosa Mari impegnate
sul progetto per la realizzazione di parcheggi interrati e sistemazione di
Piazza Cavour nel comune di Salerno per
un investimento di 11,40 milioni di euro); e al gruppo “Via col Vento” (con le studentesse Anna Conte e Marika Gallicchio impegnate sul progetto per la
realizzazione di un nuovo parco eolico nel comune di Vallata (AV) per un investimento di 28,70 milioni di euro).
Per la Sezione Ricerca, ai gruppi di
denominati “Crescent Group” (con gli
studenti Daniele De Luna, Guglielmo Di
Palma e Carmine Marano impegnati sul progetto per la realizzazione di
parcheggi pubblici interrati in Piazza della Libertà nel comune di Salerno per un investimento di 23,80
milioni di euro); e al gruppo “Appesi a
un filobus” (con gli studenti Mirka
Mobilia, Luigi Carleo e Stefano
Alfieri Bianco impegnati nell’analisi del progetto per la realizzazione di
un sistema di trasporto ecocompatibile ad alimentazione elettrica nei comuni di
Avellino, Atripalda e Mercogliano,
per un investimento di 47,74 milioni di euro).
Alla cerimonia di
premiazione hanno partecipato il Comitato
Tecnico Scientifico del Premio, il vice presidente di ANCI Campania (Associazione
Nazionale Comuni d’Italia) Simone
Valiante, che ha garantito sin dalla prossima edizione un impegno dell’associazione
per un più fattivo e concreto coinvolgimento degli enti locali e l’arch. Adelaide Caprino di Socomer Grandi
Lavori che ha preannunciato l’attivazione di due stages destinati a giovani
ingegneri neolaureati salernitani.
Nessun commento:
Posta un commento