Un calendario fitto di eventi, promossi
dall'assessorato al Turismo, cultura, Politiche giovanili e Comunicazione del
Comune, caratterizzerà
l'estate amalfitana.
Si comincia il 16 giugno con la presentazione del
libro "Omicidio di Stato, Storia dei giornalisti Graziella De Palo e Italo
Toni" nell'ambito della rassegna incostieraamalfitana.it, con
la partecipazione di Giancarlo e Nicola De Palo,
fratello e cugino di Graziella, assassinata a Beirut nel 1980.
Dal 17 giugno al 21 luglio è in
programma Sulle tracce delle Sirene: una
rassegna che destruttura la musica e ne ricompone le
sensazioni come fosse uno stupefacente puzzle, riscoprendo i colori del passato
che dipingono l’Arsenale della Repubblica. In questa meravigliosa scenografia,
artisti di fama internazionale, del calibro di Diego De Silva, Gianni Lamagna e
Mauro Squillante, propongono concerti e performances di assoluta originalità.
Il poliedrico mondo della danza irromperà l’11 luglio
con Amalfi Danza International – Riconoscimento alle Eccellenze della Danza.
Sul palcoscenico, in piazza Duomo, saranno premiati i nomi più
importanti del panorama internazionale della disciplina.
Dal 26 al 31 luglio farà tappa ad Amalfi CinemadaMare, per gli appassionati del cinema digitale. Un tour di
73 giorni, attraverso otto regioni italiane, con la partecipazione,
di circa cento novelli cineasti (registi, attori, tecnici,
sceneggiatori e produttori) provenienti da svariati paesi. Amalfi, dunque, si
tramuterà nel teatro del classico “Shot on the spot”, iniziativa nella quale la
città diventa un autentico set a cielo aperto, favorendo l’impulso
creativo dei vari filmmakers, oltre ad ospitare lezioni
di cinema aperte a tutti.
L’intero mese
di agosto (ben quattro appuntamenti) sarà dedicato ad Amalfi by Night. Quest’anno il tema di fondo saranno i grandi
personaggi che hanno trascinato la cittadina costiera oltre il logorio del
tempo, scolpendo nella roccia le memorie dei fasti che furono: dai racconti di
Omero fino alla cinematografia novecentesca.
Il 30 agosto
si svolgerà la seconda edizione della Notte
Bianca di Amalfi, sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno.
Il 1° settembre sarà celebrato,
com'è consuetudine, il Capodanno Bizantino, con la tradizionale investitura del Duca. La celebrazione, seguendo
i dettami della storia, avrà luogo nell’atrio della chiesa palatina di San
Salvatore de Birecto di Atrani con la consegna della clamide e del berretto,
simboli del potere ducale. All’investitura fa seguito il corteo nuziale
composto da oltre 90 figuranti nei costumi originali realizzati nel 1950 da
Roberto Scielzo.
C’è attesattesa anche per il musical
storico Amalfi, dove la passione è amore eterno, nel quale la città rivive i suoi
gloriosi successi, attraverso un idillio d’amore, sfumato in una rivisitazione
passionale dell’epoca medievale.
La
letteratura non è affatto disposta al semplice ruolo di comprimario. La seconda
edizione di Amalfi d’autore andrà a scovare i villaggi più
suggestivi della periferia amalfitana, innaffiandoli di cultura per sei
pomeriggi di settembre.
Ricco,
infine, il programma di ARSenale in
Mostra, sino a fine
anno. La pittura impressionista-espressionista dei maestri Sandro
Trotti, Sandro Bini e Mauro Ferrante (5-30 settembre). Le “Impronte”
di Luigi Manzo (2-22 agosto), una sinfonia di forme e colori
proiettate verso l’astrazione. La fotografia che cattura gli attimi e li lascia
sospesi nell’eternità si ritaglia il suo spazio nel “Viaggio di un
sognatore errante” (8-22 luglio) di Alessandro Squilloni. L’esclusiva “Eolo rosa dei
venti” (sino al 20 giugno) è la mostra di carte geografiche e nautiche
dell’intera penisola italiana, dal ‘500 al Risorgimento. Rilevante anche
la “Miletti Collection Liutherie – Storia della liuteria napoletana
nell’800 e ‘900”.
Tutto qui?
Certamente no, afferma l’assessore Daniele Milano. Tra le righe di ogni singolo
evento campeggia una suggestione. Allo spettatore il compito di scrutarla e
lasciarsi contagiare. L’estate di Amalfi è solo al cocktail di benvenuto. Su il
sipario.
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