“Pittori in biblioteca” è un
interessante progetto ideato e messo in atto dalla Biblioteca provinciale di Salerno. Prevede una serie di faccia a
faccia tra artisti, che hanno dato lustro al nostro territorio, e mondo della
scuola. Si comincia venerdì 18 maggio
con Mario Carotenuto. L’appuntamento
è fissato per le ore 9.30 nel salone
delle conferenze “Francesco Cerenza”. Contemporaneamente, nella stessa sede,
sarà allestita una mostra bibliografica dedicata al maestro.
Mario Carotenuto |
Dopo i rituali saluti del presidente della
Provincia, Edmondo Cirielli, e dell’assessore
ai Beni culturali, Salvatore Arena,
l’iniziativa sarà presentata dal direttore generale della Provincia, Francesco Fasolino, dalla dirigente del
settore Musei e Biblioteche, Barbara
Cussino, e dalla responsabile del Servizio Biblioteche Vittoria Bonani. Alla discussione, coordinata da Erminia Pellecchia, giornalista del Mattino, e Angelo Trimarco, docente universitario e critico d’arte, parteciperanno
gli alunni di alcuni istituti scolastici del capoluogo: liceo artistico “Andrea Sabatini”, liceo artistico “Filiberto Menna”, liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, liceo scientifico “Giovanni da Procida”, liceo scientifico “Francesco Severi”. E’ da sottolineare che gli
studenti non avranno un ruolo passivo, di ascolto, ma potranno intervenire con le loro domande, con le loro osservazioni.
Nato a Tramonti, in Costiera amalfitana, Mario Carotenuto
è approdato a Salerno all’inizio degli anni cinquanta, dopo aver trascorso la giovinezza
nell’Agro nocerino. Nel capoluogo ha avuto modo di frequentare personaggi della
levatura di Vasco Pratolini, Alfonso Gatto, Pier Paolo Pasolini, Filiberto
Menna, Raphael Alberti, Domenico Rea, Edoardo Sanguineti. Ha attraversato, con la sua pittura,
sessant’anni del novecento, ne ha condiviso tendenze e movimenti (il
collage, ad esempio), ha guardato con attenzione a Manet (mi viene subito da
citare Le déjeuner sur l'herbe), a Matisse, a Morandi, allo stesso Guttuso, col
quale ha avuto rapporti diretti, rimanendo però sempre se stesso. Ora, a novant’anni
compiuti (ma non li dimostra), è proiettato in questo terzo millennio
conservando – intatti - l’entusiasmo, la curiosità (gran bella dote), la voglia
di continuare a essere interprete sensibile della realtà, del mondo che lo
circonda.
La Biblioteca provinciale sta portando avanti un’altra
iniziativa che merita di essere segnalata: l’acquisizione di cataloghi,
brochure, opuscoli riguardanti gli artisti salernitani: ce ne sono già di Pietro Falivena, Franco Longo, Ugo Marano,
Franco Massanova, Dino Vincenzo Patroni, Antonio Petti, Virginio Quarta, Paolo
Signorino. Questo materiale librario e documentario sarà ordinato e
riversato nel catalogo on line (OPAC) di Bibliorete,
la rete del sistema bibliotecario territoriale inaugurata nel 2002.
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