
Un lavoro singolare, e nello stesso tempo imponente, eseguito a... regola d'arte, verrebbe da dire, dal momento che queste macchine, realizzate in legno, sono tutte funzionanti. Quindi, non semplicemente dei modelli. La loro l'interattività gioca un ruolo fondamentale. Se il fine era il
loro funzionamento, non si poteva prescindere dalla esatta
ricognizione di tutti i componenti del sistema e dal riconoscimento della sua
logica complessiva. Questo ha obbligato a un lavoro di attenta ricerca fino alla conquista della chiave interpretativa dei procedimenti logico-mentali e
degli aspetti comportamentali di Leonardo in quanto, come tutti sanno, i suoi
disegni sono quasi sempre di difficile lettura. Questo tipo di lavoro ha
portato, talvolta, a delle vere e proprie scoperte assolutamente degne di nota
come nel caso della “Prova d’ala”,
dell’aliante, della macchina volante con sistema a “bicicletta”.
L’Associazione “Il Genio di Leonardo” di Firenze, che s'è fatto carico di tutto questo, cura e
promuove un museo itinerante negli Stati Uniti d’America, Cina, Slovacchia,
oltre che nelle principali capitali europee, come Atene,
Ankara, Istanbul, Vienna, Roma. Tra gli obiettivi perseguiti, quello di
estendere la propria idea di come Leonardo debba essere presentato, mostrato e
raccontato nel mondo e ai ragazzi delle scuole, per concorrere allo sviluppo di una cultura comune fondata
sul concetto che l’uomo si chiama uomo quando
costruisce, crea, e produce cose utili al servizio di tutti.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2012.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2012.
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