
Un gesto di grande significato, che arricchisce ancora di più il patrimonio di manoscritti e libri rari della biblioteca salernitana.
Questa traduzione latina del Corpus Hippocraticum, infatti, di oltre 800
pagine, curata da Marco Fabiocalvo, è giudicata “una delle imprese editoriali e tipografiche italiane più imponenti”
della prima metà del secolo sedicesimo. Testo adottato fino al XVIII secolo, il Corpus - summa di una riflessione ampia, autorevole, ben articolata sulla salute, sui modi per tutelarla - viene generalmente suddiviso in libri a contenuto etico, libri di clinica e patologia, libri di chirurgia,
libri di ostetricia, ginecologia e pediatria, libri di anatomia e fisiologia,
libri di terapeutica e dietetica.
In programma, i saluti di: Bruno Ravera, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della Provincia di Salerno; Mario Colucci, presidente del Centro Studi Hippocratica Civitas; Pio Vicinanza, presidente della Nuova Scuola Medica Salernitana; Edmondo Cirielli, presidente della Provincia; Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia. Seguiranno gli interventi di Vittoria Bonani, direttrice della Biblioteca Provinciale, di Lauriello e dello stesso Ravera.
In programma, i saluti di: Bruno Ravera, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della Provincia di Salerno; Mario Colucci, presidente del Centro Studi Hippocratica Civitas; Pio Vicinanza, presidente della Nuova Scuola Medica Salernitana; Edmondo Cirielli, presidente della Provincia; Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia. Seguiranno gli interventi di Vittoria Bonani, direttrice della Biblioteca Provinciale, di Lauriello e dello stesso Ravera.
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