“Passeggi segreti” nel cuore della Costiera amalfitana. L’idea
di organizzare delle visite guidate, alla scoperta di luoghi ancora sconosciuti
al grande pubblico, è affascinante. Bene ha fatto il Comune di Maiori – nella persona
di Mario Piscopo, consigliere delegato per la cultura – a farla propria. E’ evidente che, in questo caso, sconosciuti
non vuol dire inesplorati, perché gli itinerari proposti erano noti,
frequentati, illustrati e descritti già ai tempi del Grand Tour e, ancora
oggi, attirano i turisti più sensibili e, in particolare, gli amanti del
trekking. Mi riferisco in particolare al Sentiero degli Dei, un percorso
assolutamente spettacolare dal punto di vista paesaggistico,
storico-architettonico, naturalistico; al Santuario dell’Avvocata, posto a
circa 900 metri sulla montagna tra Maiori e Cava de’ Tirreni, che offre la
visione dell’intero golfo di Salerno dall’isola di Capri a capo Palinuro; alla
Valle delle Ferriere, chiusa tra alte pareti rocciose, dove vegetano rare felci
giganti e si conservano le memorie di un’importante attività protoindustriale. Il problema è che la fretta, che caratterizza
il nostro modo di vivere (e un turismo “mordi e fuggi”), spesso non ce
ne fa neppure accorgere.
Questi sono gli appuntamenti in programma nel periodo
aprile-settembre:
* Domenica 15 aprile, “Tra fede e natura: il santuario dell’Avvocata” (sul monte più famoso della Costiera amalfitana, certamente
il più frequentato anche in
considerazione del fatto che è raggiungibile da vari centri del territorio.
Detto anche Falerzio o Falesio, si erge fino a 1014 mt. mentre il santuario, con la cinta muraria, il
convento e la casa del custode, si trova a quota più bassa)
* Domenica 22 aprile: “Atrani: un paese presepe” (la passeggiata ha lo scopo di approfondire la
conoscenza del paese presepe, il più
piccolo - per estensione - ed insieme uno dei più i suggestivi comuni d’
Italia. La sua lunga storia si è spesso sovrapposta a quella di Amalfi. Atrani ebbe intensi contatti con il mondo arabo - vi fu addirittura insediata una colonia di saraceni - del quale tanti segni si
scorgono nella geografia dell’insediamento e nella sapiente orditura delle
strutture architettoniche. In occasione della settimana della cultura -16-22 aprile - sarà eccezionalmente possibile visitare la chiesa di S.
Salvatore de Birecto, recentemente restaurata)
* Domenica 29 aprile, “Montepiano e Santa Maria de Olearia” (che è uno dei monumenti
più significativi dell’intera regione Campania. Superata una modesta salita tra
il verde della macchia mediterranea, il percorso si innesta su una vecchia via
pedonale che conduceva a Salerno e che è stata, da non molti anni, riattata per
la posa di un acquedotto. Alla bellezza del paesaggio si accompagnano, in
questa parte del territorio, ancora oggi, una ricchezza ed una varietà
faunistiche davvero sorprendenti. Numerose specie di animali frequentano la
bassa macchia e la gariga che contraddistinguono Capodorso, tra cui risalta,
come valore assoluto, quella del Falco Pellegrino)
La Costiera vista dal Sentiero degli Dei |
* Domenica 13 maggio, “Maiori storica e monumentale” (la collegiata dedicata a S. Maria a Mare, il museo
d’arte sacra, il palazzo e i giardini Mezzacapo, il centro storico e i quartieri
più antichi come il Lazzaro, già insediamento ebraico)
* Domenica 27 maggio, “Cannaverde: l’oro dei limoni” (alla scoperta degli aspetti più interessanti e delle tecniche di
coltura dello “sfusato amalfitano” e
delle altre qualità di agrumi coltivati nelle alte terrazze sul mare della tenuta Landi)
* Domenica 3 giugno, “Medioevando a Scala” (il percorso conduce inizialmente a Minuta, per la
visita della chiesa di S. Maria Annunziata, e poi alle vestigia della Basilica
di Sant’Eustachio, imponente chiesa realizzata dalla famiglia d’Afflitto nell'XI secolo. L’impianto di stile romanico è giudicato unanimemente, una
delle più significative espressioni artistiche dell’intero Ducato amalfitano.
La visita si conclude al Castrum Scalelae di Pontone dal cui belvedere sarà
possibile contemplare un panorama spettacolare)
Valle delle Ferriere, Woodwardia radicans |
* Sabato 8 settembre, “Acqua e sale” (una sorta di trekking marino, cioè un percorso dalla Torre Normanna fino ad Erchie per ammirare da vicino le
meraviglie di una natura che ancora ripropone l’antico aspetto selvaggio non
completamente antropizzato. Tra le quinte rocciose di uno scenario di rara
bellezza si scoprono schegge di autentico fascino: le grotte dell’Acqua
Sulfurea e quella dei rondoni o Pandora, la valle della Badia, il verde intenso
delle stazioni di Palma Nana, la secca del Gaetano, dalla sinistra fama, fino
alla torre del Tummolo).
L’iniziativa sarà presentata a Maiori, venerdì 13 aprile,
alle ore 19, nel salone di rappresentanza di palazzo Mezzacapo. Ne tratteranno, insieme con Piscopo: Gioacchino Di Martino, rappresentante WWF
Costa d’Amalfi; il sindaco Antonio Della Pietra; Donato Sarno e Gildo Cubicciotti,
rispettivamente presidenti delle associazioni Feluca e Amici di Maiori.
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