Dal 26 al 30 aprile, tra Pollica, Castellabate, Casal
Velino, Lustra, San Mauro Cilento, Serramezzana e Perdifumo, si svolgerà il Festival ViviamoCilento, così articolato: cinque percorsi tra i luoghi più suggestivi di quel territorio; quattro rendez-vous gastronomici in linea con la filosofia slow; cinque straordinari eventi musicali, uno dei quali al tramonto con Vinicio Capossella.
Questo il programma:
* giovedì 26 aprile,
a Casal Velino, il prestigioso trio formato da Peppe Servillo, Javier Girotto e
Natalio Luis Mangalavite. Uno show in bilico fra brio e meditazione, fra ironia
e maestria, fra l’arte e la vita guidato da tre grandi maestri: una pirotecnica
combinazione di talento ed emozione
* Venerdì
27 aprile, a Villa Materazzo di Castellabate, Max Gazzè, accompagnato
dall’Orchestra Giovanile del Sannio diretta da Alessandro Nidi, proporrà il suo
originalissimo “Uomo sinfonico”. In questo vero e proprio concerto-spettacolo
l’artista proporrà molti dei suoi più celebri successi, ma anche romanze tra le
più conosciute del repertorio della grande opera lirica, che saranno
reinventate in un viaggio musicale raffinato dalle inedite e coinvolgenti
atmosfere melodiche e armoniche, nel quale troverà spazio anche la celeberrima
“Mattinata” di Ruggero Leoncavallo, il quale trascorse proprio qui alcuni anni della sua
fanciullezza.
* Sabato
28 aprile, a Torre Caleo di Acciaroli, nello splendore del tramonto
sul mare, il concerto-evento di Vinicio Capossela.
* Domenica
29 aprile, ancora a Torre Caleo di Acciaroli, il palcoscenico sarà
conquistato da Daniele Silvestri, pronto a far ballare e cantare il suo
pubblico rinnovando il successo del suo “S.C.O.T.C.H. Tour 2012” (il cui
fortunato album ha già conquistato il disco d’oro), accompagnato dalla fidatissima band de “I Soliti Noti”.
* Lunedì 30 aprile, a Castellabate, infine, il jazz coinvolgente e moderno di Fabrizio
Bosso, la “tromba d’oro” del nuovo jazz italiano, accompagnato al pianoforte da
Luis Mazzariello.
Sono previste, inoltre, giornate intensissime e divertenti anche per i bambini, con gare di
aquiloni, “Giochi dimenticati” e Orienteering. E, poi, passeggiate per i luoghi
più belli del Cilento, guidati da storici o filosofi, lungo cinque sentieri che
coniugano la costa e l’interno di grande fascino, che si concluderanno con “Buffet
cilentani” ricchi dei prodotti tipici di una terra generosa come poche altre. Un menu da far venire l’acquolina in bocca: fusilli al ragù di
castrato, cavatelli, zeppole, ciambotta, parmigiana, melanzane e peperoni
‘mbuttunati, mastacciuoli, pane casereccio, sfriunzolo, scauratielli… eccetera eccetera.
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