Minori, Villa Romana Marittima, porticato |
Un’altra buona notizia, dopo quella che annunciava la
riapertura della Chiesa di S. Salvatore de Birecto ad Atrani. Sono grato al
sindaco di Minori, Andrea Reale, per avermela data. Si tratta del rilancio del sito archeologico della Villa Romana
Marittima di Minori, meta, ogni anno, di migliaia di turisti. A fine aprile
essa sarà teatro del progetto regionale denominato “Ozi Marittimi” che, oltre a
uno spettacolare evento organizzato da una delle più prestigiose aziende
italiane nel settore delle installazioni multimediali, prevede interventi
strutturali e interattività. E’ un modo, questo, di sottrarre al degrado uno dei luoghi simbolo
dell'otium romano in Costa d'Amalfi, attraverso un progetto capace di risolvere
carenze strutturali, e di accreditarlo a
pieno titolo nel circuito dei grandi attrattori turistici. Anche mediante
l’impiego di animazioni e multimedialità.
Questo progetto, promosso
dal Comune di Minori e finanziato
dalla Regione Campania e dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici,
sarà presentato domani pomeriggio (mercoledì 18 aprile, alle ore 18,30) nel corso di un consiglio
comunale straordinario a cui parteciperà anche il soprintendente Adele Campanelli, che illustrerà nel
dettaglio gli interventi in programma.
Minori, Villa Romana Marittima, triclinio ninfeo |
Nel complesso archeologico, destinatario del restyling, è
prevista l’implementazione stabile di allestimenti di ultima generazione per la
fruizione dei beni archeologici, con modalità originali quanto accattivanti.
Infine, si provvederà a sostanziali interventi di risanamento strutturale, non
più rinviabili per la sopravvivenza stessa di un’area di notevole pregio
storico e monumentale.
“Lo scopo che ci siamo dati è di arricchire di
aspetti innovativi un’offerta turistica, le cui tradizionali risorse ambientali
e paesaggistiche vanno coniugate con le nuove possibilità legate alla
segmentazione di un mercato sempre più esigente e selettivo - spiega il sindaco
Andrea Reale. - Le amministrazioni locali della costiera amalfitana hanno fatto
fronte comune in vista di un obiettivo fondamentale per la valorizzazione e il
rilancio del comprensorio".
Minori, Villa Romana Marittima, mosaico |
In questa
strategia rientra il progetto Ozi Marittimi – storie sensibili nelle
“Villae” Romane della Costa d’Amalfi, che vede coinvolti tutti i paesi
costieri attraverso la Conferenza dei sindaci, col supporto finanziario della
Regione Campania e la partecipazione qualificante della Soprintendenza per i
Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. Il Comune di
Minori, in particolare, fa da capofila dell’iniziativa a ragione della piena
corrispondenza di questa con le linee-guida della propria azione
amministrativa. Non è un caso, quindi, che proprio la Villa Marittima Romana di
Minori funga da centro logistico di una serie di interventi e di
manifestazioni. Andrea Reale annuncia, innanzitutto,
un evento spettacolare , che vi si svolgerà il 29 aprile. Ad ulteriori
interventi progettuali – sottolinea Reale – “saranno interessate anche le altre
importanti emergenze archeologiche presenti sul territorio: la Villa di
Positano, quella di Tramonti e quella di Vietri sul Mare, con la finalità di
creare un vero e proprio circuito archeologico di dimensioni contenute ma di
sicura valenza culturale e pertanto di indubbio richiamo”.
Ma era davvero una dimora di ricchi patrizi roman?
RispondiEliminaHo i mie dubbi.....
Cercate altre fonti.
Storico
Non sono storico, né archeologo. Sono uno che si diverte a divulgare, sul proprio blog, le notizie che gli arrivano. Spero che qualche "addetto ai lavori" intervenga per dare risposta all'interrogativo del lettore.
EliminaLa Villa Romana di Minori è pubblicizzata, su siti ufficiali, come simbolo dell'otium. Se questo è vero, mi viene da domandare, a mia volta: chi si poteva consentire di venire a "oziare" in costiera se non un ricco (magari senza essere patrizio)?