A poco
più di un mese dal suo inizio, il primo “Festival italiano della Natura tra Mito
e realtà storica”, organizzato nel Cilento (del quale mi sono occupato di recente in questo stesso spazio), è già un successo. Sono decine le
troupe delle principali televisioni straniere che stanno girando reportage su
quel territorio prendendo spunto proprio dal fitto programma di eventi, che
vede fondersi la natura ed i prodotti tipici con i miti e la storia che lo hanno
reso celebre nel mondo. I primi risultati del Festival, iniziato il 18
febbraio, sono stati presentati in una conferenza stampa tenutasi a Napoli. A
un terzo del suo viaggio la manifestazione può vantare circa diecimila presenze,
in un periodo, com’è quello invernale, che ha necessità di un’offerta turistica
strutturata all’insegna di un turismo di qualità.
Prossima
tappa, Ceraso, il 24 e 25 marzo, con il suo Ortogym fatto di
laboratori all’area aperta per imparare “sul campo” a coltivare il proprio orto
e con il Premio Nazionale Natura Impresa dedicato alle aziende che si sono
distinte nel settore della sostenibilità ambientale. Ed è proprio l’Ortogym
ad aver portato gli organizzatori ad invitare Michelle Obama a visitare il
Cilento ed i suoi orti. Infatti la first lady statunitense, pochi giorni dopo
il suo arrivo alla Casa Bianca, volle un piccolo orto, alimentando una grande
attenzione nella stampa internazionale sulle coltivazioni biologiche. A Ceraso sarà scelta anche una selezione di semi delle più note
coltivazioni cilentane, che sarà inviata alla prima Signora d'America.
Il 31
marzo ed il primo aprile, Novi Velia diventerà palcoscenico del Coro dei Cori
del Cilento e del Festival degli antichi suoni: una rassegna che unisce musica
della natura e folklore.
Durante i giorni di Pasqua, che coincidono con la riapertura
di tutte le strutture alberghiere, a Casalvelino, il 6 e 7 aprile, sono in calendario la Via Crucis
vivente e uno degli appuntamenti invernali del Velia Festival: la
rassegna internazionale di musica classica.
Tra il 15
ed il 22 aprile, Ascea, terra di Parmenide e Zenone, dove nacque la scuola
eleatica, animerà i suoi contenitori culturali storico-archeologici con un
fitto programma, che culminerà con un concerto di musica classica
del premio Oscar Luis Bacalov.
A Palinuro, il 25 aprile, vi sarà la lettura, alternata a momenti
musicali e di danza, dei 12 libri dell’Eneide, con la partecipazione di
Gianni Parisi e Eleonora Brigliadori, che condurranno l'avvenimento, e di Katia Ricciarelli,
Michele Placido, Sebastiano Somma, Alessandro Haber, Corinne Clery, Giulio
Tarro, Anna Mazzamauro, Eleonora Brigliadori, Anna Rita Del Piano, Alma Manera
e Peppe Barra.
Il festival si concluderà tra il 28 e il 30 aprile, all’Oasi Alento, con le Olimpiadi
della Natura, ispirate ai giochi olimpici dell’antica Grecia.
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