Meditando, con nobiltà essi assumono le pose
di grandi sfingi in fondo a solitudini
di grandi sfingi in fondo a solitudini
distese, che in un sogno senza fine
sembrano addormentarsi.
Charles Baudelaire, I gatti, da I fiori del male (trad. it. di L. de
Nardis)
Nessun commento:
Posta un commento