Sarà girato in buona parte a Tramonti – tra marzo e giugno -
il film sulla vita di Bartolo Longo, diretto da Antonella Grassia. La giovane
regista – figlia del compianto cineasta
napoletano Ninì Grassia - verrà domani, 25 febbraio, e dopodomani per visionare i luoghi delle
riprese e per completare il cast con provini per attori, figuranti e comparse. Il Forum dei giovani di Tramonti
ha dato la propria disponibilità a collaborare nella gestione del gran numero
di persone che si sottoporranno alla selezione, in programma domenica 26, dalle
ore 10.00, presso l’anfiteatro dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli. Antonella Grassia sarà
accompagnata dal medico di Maiori Raffaele (Lello) Vitagliano - ex alunno delle
Opere Sociali realizzate dal Beato Bartolo Longo -, uno degli artefici del progetto. Ricordo che ne
parlava da tempo, da quando ebbe i primi contatti con Ninì Grassia e con la
Prelatura apostolica del santuario di Pompei.
Bartolo Longo - beatificato da Giovanni Paolo II il 26
ottobre 1980 - nacque a Latiano il 10
febbraio 1841 e morì a Pompei il 5 ottobre 1926. Studiò a Napoli, dove conseguì
la laurea in giurisprudenza. Fu anticlericale e satanista fino a quando un suo amico, il professore Vincenzo Pepe, non
lo indirizzò da un dotto e santo domenicano, Padre Radente, artefice della sua
conversione. Da quel momento divenne propagatore infaticabile della devozione
al santo Rosario. Una fede, la sua, che lo portò a realizzare il grandioso
santuario, dedicato alla Madonna, meta di continui pellegrinaggi, e numerose opere di carità a favore dell’infanzia
(orfanotrofio femminile, istituto per i figli dei carcerati, ecc.).
La notizia che Tramonti si avvia a trasformarsi in set
cinematografico suscita curiosità e entusiasmo nella popolazione. Va dato atto all’amministrazione comunale, in
particolare al sindaco Antonio Giordano e all’assessore alle Politiche
giovanili Vincenzo Savino, di aver subito aderito all’iniziativa, con felice
intuizione, nella prospettiva di una sempre maggiore valorizzazione turistica
del territorio comunale e del suo ricco patrimonio culturale e naturale.
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