Il Cilento punta sulla
promozione di una natura incontaminata, oltre che su un paesaggio bellissimo e
sulle specificità agroalimentari del territorio, note e apprezzate in tutto il mondo, per aprirsi al turismo
invernale. Con questo obiettivo nasce il primo
“Festival italiano della Natura tra Mito e realtà storica” organizzato dai comuni di Stio, Ascea, Casal Velino, Camerota, Centola, Ceraso,
Moio della Civitella e Novi Velia con il contributo dell’assessorato al Turismo
della Regione Campania e finanziato nell’ambito del Programma “Il Racconto” PO
FESR Campania 2007-2013 Ob. Op. 1.12.
Stio |
Si parte da Stio domani,
sabato 18 febbraio, con un evento di apertura: l'accensione simbolica del braciere olimpico da parte del campione olimpionico Giuseppe Abbagnale ed una serata nella quale saranno
premiati, dalla madrina del Festival, Katia Ricciarelli, i piatti tipici del
Cilento che avranno come ingrediente base il fagiolo Regina.
Dal 9 all’11 marzo il ruolo di
protagonista passerà a Moio della Civitella, che vedrà i riflettori
puntati sul suo bosco, sull’area archeologica e su una serie di spettacoli teatrali.
Il 17 marzo sarà di scena il Raku: la festa del fuoco in spiaggia ,con allestimenti e momenti
di valorizzazione della ceramica di Camerota.
Il 24 e 25 marzo sarà la volta
di Ceraso con il suo Ortogym, fatto di laboratori all’aria aperta per imparare
sul campo a coltivare il proprio orto, e con il Premio Nazionale Natura Impresa
dedicato alle aziende che si sono distinte nel settore della sostenibilità ambientale.
Il 31 marzo e il 1° aprile
Novi Velia diventerà palcoscenico del Coro dei Cori del Cilento e del Festival
degli antichi suoni: una rassegna che unisce musica e folklore.
L’evento continuerà anche nei
giorni di Pasqua, che coincidono con la riapertura di tutte le strutture
alberghiere, a Casalvelino dove il 6 e 7 aprile si terrà la Via Crucis vivente
e uno degli appuntamenti invernali del Velia Festival, la Rassegna
internazionale di musica classica.
Costa del Cilento verso Palinuro (foto di Roberto Pellecchia) |
Tra il 15 e il 22 aprile,
Ascea, la terra di Parmenide e Zenone, dove nacque la Scuola Eleatica, animerà
i suoi contenitori culturali storico-archeologici, con un fitto programma di
eventi che culmineranno con un concerto di musica classica del premio Oscar
Luis Bacalov.
Il Festival toccherà Palinuro
il 25 aprile con la lettura, alternata a momenti musicali e di danza, dei 12
libri dell’Eneide, in un evento condotto da Gianni Minà e Eleonora
Brigliadori, cui parteciperanno Michele Placido, Katia Ricciarelli, Pupi Avati,
Dacia Maraini, Luca Word, Catherine Spaak, Alessandro Haber, Corinne Clery,
Giulio Tarro, Milena Vukotic, Anna Mazzamauro, Peppe Barra e Serena Autieri.
La manifestazione si chiuderà tra il
28 e il 30 aprile all’Oasi Alento con le Olimpiadi della Natura, un evento
ispirato ai giochi olimpici dell’antica Grecia.
“Il Festival – dichiara il
direttore organizzativo Paola de Roberto - ha trovato nella Natura l’elemento
unificante e identitario di un’area che è Parco Nazionale, patrimonio
dell’umanità, un tesoro così vario dal punto di vista morfologico, fatto di
monti e mare. Vogliamo proporre l’Ambiente
Cilento, inteso come tutto ciò che questo territorio offre in termini di
paesaggio, ospitalità ed emozioni, come un prodotto da proporre per lanciare
un’offerta turistica che duri 365 giorni l’anno. In tutto ciò il punto di forza
è che otto comuni tra fascia costiera ed entroterra si sono uniti con l’unico
obiettivo di mettere a sistema le proprie potenzialità, espressione di un’unica
identità.”
Da parte sua, il sindaco di Stio, Pasquale Caroccia, manifesta soddisfazione per il fatto che il suo comune ha il ruolo di capofila del Festival. "Siamo convinti, aggiunge, che anche una piccola realtà come la nostra possa
contribuire attivamente alla crescita del territorio lavorando a stretto
contatto con i comuni del comprensorio, tracciando in maniera chiara finalmente
quella strada che collega le aree più interne del Cilento al mare.”
Come sottolinea il direttore artistico, Giampaolo Sodano - è questo Festival della Natura è proiettato verso l'Expo 2015 di
Milano, quando si caratterizzerà come un evento unico nel panorama
internazionale. "Un festival del quale saranno protagonistri scienza ed esperienza, ma anche filosofia, ambiente e cibo. Una manifestazione per la promozione del
Cilento che per tre mesi consentirà al pubblico di conoscere miti e leggende,
cibo e territorio all'insegna della cultura e del benessere.”
Intanto, sarà rivolto un invito ufficiale alla first lady d'America, Michelle Obama, appassionata di giardinaggio, a visitare il Cilento. Contemporaneamente le saranno inviati i semi delle più note coltivazioni tipiche cilentane perché possano attecchire nel suo orto alla Casa Bianca.
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